Il 23 settembre 1943 ha luogo a Gazzata di San Martino il primo attacco mortale gappista ai danni dello squadrista Guido Tirelli.
Il 6 novembre il locale presidio dei Carabinieri viene disarmato dai partigiani del gruppo Cervi.
Il 2 febbraio 1945 le Sap assaltano la latteria e prelevano 26 quintali di burro destinati ai tedeschi.
Il 23 marzo 1945 il paese viene definitivamente liberato da un distaccamento sappista, supportato dai partigiani modenesi di Panzano.
Viene amministrato dal Cln fino alla liberazione.