Nei tempi passati fu chiamata Piazza del Pubblico, del Comune o Piazza Maggiore.
Al tempo del fascismo e della guerra si chiamava Piazza Vittorio Emanuele II, ma dalla Liberazione in poi fu rinominata del Popolo.
Da sempre circondata dalle sedi del potere locale, ospita il Municipio nell'edificio merlato a ponente, la Prefettura a sud e istituti di credito sugli altri lati.
Il primo Fascio ravennate ebbe la sua sede nel palazzo di fronte al Comune fino al 1937.
La liberazione definitiva della città, nel pomeriggio del 4 dicembre 1944 fu sancita qui dall'arrivo delle prime avanguardie alleate, inglesi e canadesi, alle 14,30 circa. Poco dopo arrivarono anche i partigiani della 28a Brigata Garibaldi e fecero sfilare i prigionieri tedeschi da loro catturati durante la Battaglia delle Valli per attestare l'impegno profuso e il ruolo determinante avuto nel riscatto della città.
Dal balcone imbandierato di Palazzo Merlato i comandanti partigiani parlarono sia il 4 dicembre 1944 che il 20 maggio 1945 quando, di ritorno dal Veneto, smobilitarono la 28a Brigata.