Nuova targa memoriale ricollocata nel 2004 al posto di una precedente, danneggiata durante i lavori di ristrutturazione della casa. Ricorda la fucilazione di tre operai avvenuta all'alba del 31 luglio 1944 ad opera di militi della Brigata Nera ravennate.
Pochi giorni prima nei paraggi era stato colpito da un Gap partigiano Primo Tabanelli, uno dei più odiati squadristi ravennati.
Per rappresaglia i suoi commilitoni organizzarono un rastrellamento nel quartiere San Biagio e prelevarono Francesco Zoli, birocciaio di 45 anni originario di Piangipane, Leonello Corniola di 35 anni e Ildo Melandri di 31 anni, entrambi di Lugo.
Il 30 luglio verso mezzogiorno, appena terminato un lavoro di scarico al porto si erano fermati casualmente a bere qualcosa presso un bar, mentre i fascisti davano inizio alla retata.
Dopo una notte in carcere furono trucidati il giorno successivo all'arresto, davanti alla casa di Tabanelli.