Il tragitto ciclabile esterno alle mura su Via IV Novembre consente, girando a destra in Via Giordani, di ritornare in centro lungo Stradone Farnese. L'area verde retrostante alla Galleria d'arte Ricci Oddi è diventata nel 2005 il Giardino della Memoria, dove ogni 27 gennaio si svolge la cerimonia ufficiale alla presenza della cittadinanza.
Più oltre, all'incrocio con il Corso Vittorio Emanuele, si trova il Dolmen, Monumento ai caduti della Resistenza, opera dell'artista piacentino William Xerra. Da qui il 25 aprile di ogni anno parte la “bicistaffetta partigiana”. Il complesso monumentale, che ricorda i dolmen neolitici eretti dai popoli nordici in memoria dei loro defunti a garanzia dell’unione per il futuro, fu commissionata dal Consiglio Federativo della Resistenza nel 1976 e voluta dal Sindaco-partigiano Felice Trabacchi.
Entrambi i luoghi costituiscono un tributo alle vittime del nazifascismo: 627 caduti tra i combattenti, oltre 800 i civili; 14 vittime di religione ebraica nei campi di concentramento; 72 deportati politici in Germania (39 morti) e 82 a Bolzano (2 morti); oltre 6.000 Internati Militari e diverse centinaia internati civili nei Campi di lavoro tedeschi.
Estratto del film realizzato per il Sessantesimo della Resistenza di Piacenza: Arnoldo Foà legge Calamandrei