Camera di Commercio, Piazza dei Cavalli 35 – Lettere di condannati a morte della Resistenza piacentina: Alfredo Borotti

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Camera di Commercio, Piazza dei Cavalli 35 – Lettere di condannati a morte della Resistenza piacentina: Alfredo Borotti

Entrando nella galleria del Palazzo del Governatore, all'ingresso della Camera di Commercio, si trova la lapide in memoria di Alfredo Borotti. Dopo i fatti del settembre 1943, Alfredo Borotti prese contatti con il CLN e iniziò ad operare nelle SAP (Squadre di Azione Patriottica) che agivano clandestinamente in città e in pianura per acquisire informazioni e armi da inviare ai comandi di vallata e diffondere materiale propagandistico per estendere il consenso e l'aiuto alla Resistenza.

In attesa dell'insurrezione generale, nell'aprile 1945, l'opera delle SAP fu determinante a protezione delle infrastrutture, che i comandi tedeschi in fuga avrebbero voluto distruggere.

Borotti, dopo il rifiuto del giuramento alla RSI (Repubblica Sociale Italiana), perse il posto alla Camera di Commercio e, nel settembre 1944, salì in montagna inquadrato nella Divisione Val d’Arda. Nel gennaio '45 fu catturato e torturato e, insieme ad altri nove compagni, venne fucilato per rappresaglia nel Cimitero di Piacenza il 21 marzo 1945.

La lettera inviata alla famiglia prima dell'esecuzione esprime tutta la consapevolezza e la disperazione di un condannato a morte per la Resistenza e la lotta per la libertà.

POI percorsoTutti i punti del percorso

  1. Piazza dei Cavalli 1 – Piacenza medaglia d'oro alla Resistenza
  2. Camera di Commercio, Piazza dei Cavalli 35 – Lettere di condannati a morte della Resistenza piacentina: Alfredo Borotti
  3. Piazza Cittadella 29 – Tutti alla guerra!
  4. Via Roma 23 – La Resistenza in grigioverde
  5. Via Benedettine 60, angolo Via Abbondanza – Il CLN in città
  6. Stabilimento Cementirossi, Via Caorsana 15/d – La repressione nazifascista
  7. Via La Primogenita – La fuga in montagna e l'adesione alla Resistenza
  8. Stradone Farnese 6 – Giardino della Memoria
  9. Piazzale Genova 1 – L'inizio e la fine della guerra di Liberazione
  10. Viale Malta 18 – La Resistenza all'Arsenale militare
  11. Osteria Lupi, Via Taverna 137 – Il primo antifascismo e la Resistenza
  12. Collegio Morigi, Via Taverna 37 – I partigiani stranieri per la liberazione di Piacenza
  13. Chiesa San Giovanni in Canale, Via Croce 26 – La partecipazione del clero alla Resistenza
  14. Piazzetta Tempio 52 – La città sotto i bombardamenti: sede dell'UNPA
  15. Piazza dei Cavalli – Dopo la Liberazione

Galleria fotografica

  • La lettera lasciata da Alfredo Borotti per la famiglia prima della fucilazione
    La lettera lasciata da Alfredo Borotti per la famiglia prima della fucilazione

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