Sul luogo dell’eccidio, dove il 25 luglio 1944 furono uccisi ventisei cittadini di S. Piero in Bagno per rappresaglia all’uccisione di tre tedeschi, si trova il Parco della Memoria. Si tratta di un percorso che utilizza in maniera figurata la strada per separare e connettere gli eventi della grande storia, quella europea e nazionale a quella locale. Sul ciglio della strada una bacheca illustra i principali eventi della Seconda guerra mondiale e della Linea Gotica mentre sul lato opposto inizia il percorso locale con l’accesso al “sentiero nel bosco che non c’era”.
Oggi il luogo è coperto da un bosco di querce e faggi ma, nel 1944, vi sorgeva un’unica solitaria quercia sotto la quale le vittime trovarono momentanea sepoltura. Sul luogo dell’eccidio, sono visibili i resti della quercia, essiccatasi negli anni ’80. Tre piccole lastre di bronzo collocate lì vicino ricordano le tre fosse dove furono sepolte le vittime prima della loro traslazione al cimitero di San Piero in Bagno nel settembre 1945.