montagna

La Resistenza in montagna

Botteghe di Albinea (RE), 27 marzo 1945

La provincia di Reggio Emilia, negli ultimi mesi di guerra, acquisisce un’importanza strategica fondamentale per i tedeschi. A Botteghe di Albinea viene insediata, in tre edifici separati, la V sezione del Comando generale tedesco in Italia.  Gli  Alleati decidono di neutralizzare questo obiettivo militare, con lo scopo di interrompere le comunicazioni tra le armate tedesche in vista dell’offensiva finale. In collaborazione con le forze partigiane, alle quali riconoscono una accresciuta efficacia offensiva, elaborano la cosiddetta “Operazione Tombola”.  Nella notte tra il 26 ed il 27 marzo 1945, un centinaio di uomini (paracadutisti inglesi, partigiani italiani e russi)  scesi dall’Appennino, attaccano i Comandi tedeschi, distruggendo le preziose attrezzature collocate presso Villa Calvi e Villa Rossi. 

I danni per la V Sezione sono incalcolabili, tanto da cessare definitivamente le attività. L'impresa è ricordata da una lapide inaugurata all'ingresso di Villa Rossi nel 1946; e da una stele eretta nel 1995 nella piazza dedicata ai caduti della battaglia.  

Galleria fotografica

  • Villa Rossi.
    Villa Rossi.
  • Squadra speciale Gufo Nero.
    Squadra speciale Gufo Nero.
  • Rapporto della Gufo Nero.
    Rapporto della Gufo Nero.
  • Bandiera del Battaglione Alleato.
    Bandiera del Battaglione Alleato.
  • Monumento di Botteghe.
    Monumento di Botteghe.

Gli altri percorsi regionali

La Resistenza sulla costa

Le tracce della Guerra e Resistenza sulla costa, dagli sbarramenti litoranei ai combattimenti, a fianco degli Alleati, sulla Linea Gotica.

La Resistenza in pianura

La Resistenza nella pianura, nata grazie alla capacità di coinvolgere la popolazione rurale nella contrapposizione al regime nazifascista.

POI percorso Tutti i punti del percorso

  1. Monte Battaglia (RA), 27 settembre-11 ottobre 1944
  2. Cervarolo di Villa Minozzo (RE), 20 marzo 1944
  3. Bettola di Vezzano sul Crostolo (RE), 24 giugno 1944
  4. Legoreccio di Vetto (RE), 17 novembre 1944
  5. Cerrè Sologno di Villa Minozzo (RE), 15 marzo 1944
  6. Cà Marastoni di Toano (RE), 1 aprile 1945
  7. Botteghe di Albinea (RE), 27 marzo 1945
  8. Tapignola di Villa Minozzo (RE), dicembre 1943-gennaio 1944
  9. Montecavolo di Quattro Castella (RE), 1 marzo 1944
  10. Ghiardo di Bibbiano (RE), 13 aprile 1945
  11. Toano (RE)
  12. Villa Minozzo (RE)
  13. Ligonchio (RE)
  14. Borgotaro (Val Taro) (PR)
  15. Monte Sole - Marzabotto (BO)
  16. Castiglione dei Pepoli (BO)
  17. Monteveglio (BO)
  18. Castel d’Aiano (BO)
  19. Guselli di Morfasso, Val d'Arda (PC)
  20. Rocca d'Olgisio, Val Tidone (PC)
  21. Bettola, Val Nure (PC)
  22. Bobbio, Val Trebbia (PC)
  23. Pieve di Rivoschio (FC)
  24. Passo del Carnaio (FC)
  25. Santa Sofia (FC)
  26. Tavolicci (FC)
  27. La strage di Monchio, Susano e Costrignano (MO)
  28. Il combattimento di Capanna Tassoni (MO)
  29. L’ospedale partigiano di Fontanaluccia (MO)
  30. La Repubblica partigiana di Montefiorino (MO)
  31. Fragheto (RN)
  32. Calanco (RN)
  33. Ponte Carattoni - Otto Martiri (RN)
  34. Ca' Malanca – Purocielo (Brisighella, RA), 10-12 ottobre 1944
  35. Neviano Degli Arduini (Val d'Enza) (PR)
  36. Corniglio (Val Parma) (PR)
  37. Bardi (Val Ceno) (PR)
  38. Capanna (FC)