Il 16 maggio 1944 è occupato il paese di Fanano, nell’alta valle del Panaro: disarmato il presidio della GNR, i partigiani incendiano la Casa del fascio, il municipio e altri edifici pubblici, e distribuiscono il grano presente nell’ammasso alla popolazione. Tale azione è stata decisa dai comandi partigiani per attirare l’attenzione dei fascisti in questa zona, per poi spostare le formazioni in val d’Asta, nel reggiano, e rendere così inefficaci i rastrellamenti nazifascisti previsti per la fine di maggio.
Il 22 maggio un gruppo di questi partigiani è attaccato a Capanna Tassoni, sopra Ospitale. Si sviluppa un intenso combattimento tra i partigiani barricati nel rifugio e i nemici che lo hanno circondato, ma grazie all’arrivo di altri partigiani che scendono dal passo della Croce Arcana riescono a uscire e a sganciarsi. Le formazioni si spostano allora verso il reggiano, fermandosi nei dintorni di Cervarolo. Il combattimento si conclude senza perdite tra le fila partigiane.