San Giorgio - Botteghino

Percorsi extraurbani / La campagna cesenate – Oppressione nazifascista e Resistenza

San Giorgio - Botteghino

In seguito ad un’azione gappista, avvenuta a Bagnile il 19 luglio 1944, in cui rimase ucciso un soldato tedesco, vennero prelevate quattro persone dalle carceri di Forlì precedentemente arrestate nelle Marche ed impiccate ai margini del paese il giorno successivo.

In località Botteghino di San Giorgio trovarono la morte Agapito Latini (1900 – 1944), fratello di Torello impiccato a Bagnile, e Virgilio Lucci (1876 – 1944). Il primo, stimato commerciante di stoffe di Fabriano, era accusato assieme al fratello Torello di aver rifornito i partigiani di vestiario; il secondo probabilmente fu accusato di aver aiutato prigionieri alleati in fuga, visto che, a seguito della sua esperienza di emigrato negli Stati Uniti, conosceva l’inglese. I corpi rimasero appesi sulla pubblica via per due giorni.

 


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