Montechiarugolo: guerra, Resistenza e campi di concentramento

Percorsi extraurbani

Montechiarugolo: guerra, Resistenza e campi di concentramento

Durante i mesi della guerra Montechiarugolo fu sede di un campo di concentramento per prigionieri di guerra e – dal dicembre 1943 alla primavera del 1944 – di un campo di concentramento di transito per donne e bambini ebrei. A questi si aggiungeva la presenza di un presidio della brigata nera a Basilicanova e di uno tedesco a Basilicagoiano. Le azioni partigiane furono molteplici tra attacchi ai presidi e tentativi di sabotaggio.

Il percorso racconta attraverso sette tappe frammenti di questa storia, sette luoghi che appartengono alla quotidianità ma che nascondono i segni invisibili di quei tragici mesi.

Crediti

Autori: Marco Minardi, Carlo Ugolotti e Domenico Vitale

  • Comune di Montechiarugolo
    Comune di Montechiarugolo
  • FIAB - Parma Bicinsieme
    FIAB - Parma Bicinsieme
  • Istituto Storico della resistenza e dell'Età Contemporanea. Parma
    Istituto Storico della resistenza e dell'Età Contemporanea. Parma

POI percorsoTutti i punti del percorso

  1. Il campo di concentramento del castello di Montechiarugolo
  2. Il tentato sabotaggio del ponte sul Parma a Mamiano
  3. Attacco partigiano alla casa del Fascio di Basilicanova
  4. Il campo di concentramento di transito di Monticelli Terme
  5. L’eccidio di Monticelli Terme e il monumento a Afro Fornia
  6. I bombardamenti a Basilicagoiano
  7. La Liberazione di Montechiarugolo

Gli altri percorsi

Montechiarugolo: guerra, Resistenza e campi di concentramento

Lungo il Po, tra guerra e Resistenza da Casale di Mezzani a Sacca di Colorno

La Resistenza nella Bassa parmense: Baganzola, Torrile e Colorno

Attraverso la Linea Gotica sulle orme di Armando

L'Appennino tra Modena e Bologna al centro di grandi battaglie e di una strenua lotta di Resistenza

Comacchio, città della Resistenza

Nel primo dopoguerra la vita politica di Comacchio, forte della tradizione garibaldina, si caratterizza per un’intensa vita democratica.

La Zona Libera di Montefiorino

La cosiddetta “Repubblica di Montefiorino” dell'estate 1944 è una delle prime e più estese esperienze di zona libera.

La resistenza a Reggio Emilia tra città e periferia

L'itinerario tocca diversi luoghi cittadini ed extraurbani che raccontano pezzi importanti della storia della resistenza reggiana. 

La campagna cesenate – Oppressione nazifascista e Resistenza

Per l’imponente appoggio che la popolazione diede al movimento partigiano, questi luoghi furono teatro di numerosi rastrellamenti, eccidi e soprusi. 

Repressione nazifascista nella pianura a nord di Bologna

Nella pianura a nord di Bologna, tedeschi e fascisti usarono sistematicamente i metodi della guerra antipartigiana già utilizzati nei territori stranieri occupati durante il secondo conflitto mondiale.