Caserma dei Carabinieri - Corso Mazzini 78

Forlì / Luoghi delle agitazioni operaie e popolari

Caserma dei Carabinieri - Corso Mazzini 78

Poco prima di superare la Chiesa del Carmine in Corso Mazzini, il corteo sfila di fronte alla Caserma dei Carabinieri (al civico 78), progettata negli anni 1868-1873 da Giulio Zambianchi, ingegnere della Provincia.

L’edificio, già convento dei Carmelitani scalzi, dopo la soppressione degli ordini religiosi seguita all’Unità d’Italia, era stato inizialmente destinato a diventare un Albergo dei Poveri su progetto dell’architetto romano Pietro Camporese il Giovane, per anni attivo a Forlì per la progettazione del cimitero monumentale.

L’edificio diventò invece la sede della Reale Arma dei Carabinieri e, durante la RSI, una caserma della Guardia nazionale repubblicana. Nelle ore precedenti la liberazione di Forlì, la caserma abbandonata dai carabinieri diventa uno dei centri di raccolta dei GAP e, con la liberazione di Forlì il 9 novembre 1944, diventa caserma partigiana, per poi tornare ad essere caserma dei carabinieri.


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