Il Palazzo Ducale, che fino all’estate del 1943 accoglieva la Scuola di applicazione di Fanteria, fu teatro di un aspro combattimento contro le truppe di occupazione tedesche, nella notte tra l’8 e il 9 settembre, subito dopo l’annuncio dell’armistizio.
Quella notte un plotone di granatieri corazzati si presentò al cancello del Giardino Ducale, chiedendone l’apertura. Di fronte al rifiuto dei militari italiani, i tedeschi reagirono attaccando con i loro mezzi. Dopo un duro scontro, protrattosi per quattro ore, i difensori dovettero desistere, per ordine del Comando di presidio, che era già stato occupato: si voleva evitare il minacciato bombardamento della città. Il bilancio fu di 5 morti e una ventina di feriti tra i giovani allievi ufficiali italiani; gravi anche le perdite del nemico.
In seguito il complesso del Parco ducale ospitò varie unità e servizi della Wehrmacht e fu utilizzato come parcheggio per gli automezzi militari tedeschi, grazie al mascheramento offerto dalla fitta vegetazione.
Il Palazzo Ducale fu anche bersaglio del bombardamento angloamericano del 23 aprile 1944. L’attacco, breve e violento, provocò quindici decessi tra i militari.
Il Palazzo Ducale colpito dalle bombe angloamericane