Palazzi del potere e del terrore. Erano le sedi del dominio fascista e nazista nella città. Edifici esternamente eleganti ma che celavano stanze per interrogatori, strumenti di tortura, celle sudicie e fredde.
I fascisti con i loro alleati tedeschi si impegnarono nella repressione del movimento clandestino della Resistenza anche a Parma, attraverso esecuzioni punitive, arresti arbitrari, violenze diffuse.
Questa mAPPa ripercorre i principali luoghi della “topografia del terrore”, dove molti antifascisti subirono imprigionamenti e brutalità e a non pochi di loro fu strappata la vita.