A mezzogiorno circa del 21 luglio 1944, soldati tedeschi irruppero nell'abitazione delle due anziane sorelle Levi, Fortunata 75 anni e Libera 82 anni, e le arrestarono senza alcuna spiegazione. Altri militari sarebbero tornati nei giorni successivi per sottrarre mobili e suppellettili, lasciando la casa pressoché vuota.
Trasferite prima nel carcere di Parma, poi nel campo di Fossoli e nel carcere di Verona, le due sorelle furono deportate nel campo di sterminio di Auschwitz il 2 agosto 1944.
Giunte a destinazione il 6 agosto, furono uccise nello stesso giorno.