L’Archivio di Stato di Forlì-Cesena ha sede in via dei Gerolimini 6, nell’ex calzaturificio Trento, sorto nel 1914 ad opera dei Fratelli Battistini originari di Trento. La ditta inizialmente si specializzò nella fabbricazione di sandali, per poi allargare la gamma produttiva ad ogni tipo di calzature. Negli anni venti contava oltre 200 addetti, nel 1941 grazie alle commesse belliche raggiunse le 640 unità.
L’Archivio di Stato di Forlì-Cesena è un ufficio periferico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Nato come Sezione nel 1941, l’Archivio di Stato di Forlì è istituito a seguito del D.P.R. 30 settembre 1963, n. 1409. L’Archivio di Stato di Forlì-Cesena provvede alla conservazione, alla tutela e alla valorizzazione di un ricco patrimonio documentario, che costituisce la memoria storica del territorio provinciale, favorendone la fruizione da parte degli studiosi e dei cittadini. L’Istituto conserva, inoltre, all’interno del Fondo archivistico della Prefettura di Forlì, una serie documentale denominata “Persecuzione antiebraica”, anni 1938-1945.