Sestola si trova nell'immediata retrovia del fronte attestatosi sulla Linea Gotica nel giugno del 1944 e il paese è stato luogo di diverse azioni e battaglie.
Si ricorda in particolare la breve occupazione dei partigiani guidati da Tommasino Ferrari di Rocchetta Sandri. Sestola resta sotto il controllo partigiano dal 17 giugno al 4 luglio, quando il paese è attaccato dall'Einsatzkommando Bürger, di stanza a Pievepelago. I tedeschi rastrellano Sestola e le frazioni di Rocchetta e Trentino catturando una ventina di ostaggi che vengono portati nella prigione di Pievepelago, per essere trasferiti a Fossoli la mattina del 7 luglio.
All'inizio di agosto circa 2000 partigiani sganciati da Montefiorino in seguito all'operazione Wallenstein III, si radunano nei comuni di Fanano e Sestola. Armando (Mario Ricci), Davide (Osvaldo Poppi) e gli altri principali esponenti del Comando partigiano si stabiliscono a Rocchetta. Tra l'11 e il 12 agosto questa zona viene investita dall'operazione tedesca Belvedere, durante la quale undici partigiani cadono in combattimento lungo il greto del Panaro. Sulla riva del torrente Scoltenna è stato eretto un monumento in loro memoria. La Battaglia di Rocchetta è ricordata anche in un monumento eretto a Rocchetta Sandri l’11 agosto 1985.