Fanano si trova nell'immediata retrovia del fronte attestatosi sulla Linea Gotica nel giugno del 1944 e fa parte del territorio d'azione della formazione di Armando (Mario Ricci).
Il 10 aprile del 1944 i partigiani entrano nottetempo in paese circondando la caserma dei carabinieri. Dopo una breve sparatoria, militi e carabinieri si arrendono e vengono tutti liberati. Nel pomeriggio del 16 maggio Fanano è occupato dalle formazioni unificate di Armando, Nello Pini e Mario Nardi. In questa occasione viene catturato il dottor Luigi De Toffoli, medico condotto e vice-reggente del fascio, che si unirà alla resistenza dirigendo l'Ospedale partigiano.
Anche Fanano è colpito dall'operazione tedesca, denominata Belvedere, che interessa la zona tra Trentino e Rocchetta Sandri nella notte tra l'11 e il 12 agosto. In località Carbonile, quattro partigiani sono impiccati e i loro cadaveri esposti.
I caduti della “Battaglia di Rocchetta” sono ricordati in diversi cippi e lapidi sparsi sul territorio di Fanano. Sulla dorsale dei Monti della Riva, si trovano ancora i resti di postazioni, trincee, buche per mortai. Il Centro Tematico dei Monti della Riva, nella frazione di Trignano, ricorda anche le vicende legate alla seconda guerra mondiale.