Montecreto si situa alle pendici del Monte Penna, un luogo centrale per lo sviluppo del movimento partigiano modenese: la battaglia che qui si svolge nell'aprile 1944 è banco di prova dell’unione delle formazioni modenesi.
Tra marzo e aprile 1944 la formazione di Armando (Mario Ricci) mette a segno alcune azioni significative, spostando il baricentro della lotta partigiana dalla Valle del Secchia a quella del Panaro. Il 15 aprile è raggiunta dal commissario Davide (Osvaldo Poppi), per fare della formazione di Armando il centro della riorganizzazione partigiana.
Queste attività suscitano apprensione nelle autorità fasciste, che, nella notte tra il 28 e il 29 aprile, in combinazione con truppe tedesche, attaccano la formazione di Armando; questa, appostata alle pendici del Monte Penna, precede le truppe nazifasciste col fuoco delle mitragliatrici e, dopo essersi sganciata, si posta a Montemolino. Qui aggancia li partigiani di Nello Pini e si decide l'unificazione delle formazioni sotto il comando di Armando.
Nel 2008 ad Acquaria, frazione di Montecreto, è stato inaugurato un percorso ad anello, composto di tredici tabelle, ispirato alla Compresenza dei morti e dei viventi di Aldo Capitini.