Il Teatro del Corso, ai civici 31 e 33, è colpito mentre si sta provando un’edizione del Barbiere di Siviglia. La distruzione è completa, tanto che il teatro non sarà ricostruito, ma riescono fortunosamente a salvarsi i musicisti.
Nel corso della stessa incursione aerea, il 29 gennaio 1944, è gravemente danneggiata la vicina chiesa di San Giovanni in Monte (facciata e in due cappelle della navata sinistra, distrutta la scultura in cotto di Nicolò dell’Arca). Colpita anche Casa Modiano, già Machiavelli, al civico 25, all’angolo con la salita di San Giovanni in Monte.