Il bombardamento del 24 luglio 1943 – il primo pesante su Bologna – distrugge il palazzo al civico 6 e danneggia gravemente facciata e navate laterali della chiesa di San Francesco. Della chiesa, colpita nuovamente il 22 marzo 1944, crollano otto campate della navata centrale, quattro della navata destra e sei della navata sinistra, gran parte della sommità della facciata e circa metà del lato del chiostro dei morti.
Quel 24 luglio 1943 volano sulla città 51 “fortezze volanti” B 17 statunitensi provenienti dalla Tunisia che scaricano sulla città 600 bombe da 500 libbre pari a 150 tonnellate di esplosivo.
Il 22 marzo 1944 è la volta dei bombardieri statunitensi B-24 Liberator, con 875 bombe per un totale di 200 tonnellate di esplosivo. La piazza viene colpita anche il 25 settembre 1943, quando Bologna è attaccata da 71 “fortezze volanti” B 17 statunitensi proventi dalla Tunisia che scaricano 840 bombe da 500 libbre, per un totale di 210 tonnellate di esplosivo.
Tolmina Guazzaloca, video testimonianza realizzata nel 2004, a cura di Luca Alessandrini e Luisa Cigognetti