All’angolo tra Piazza Malpighi e Via Ugo Bassi era l’Hotel Brun, già Palazzo Ghisilieri: il più importante esempio di architettura civile del primo rinascimento bolognese, già restaurato da Alfonso Rubbiani nel 1911. Dell’edificio, colpito del corso dell’incursione aerea del 24 luglio 1943, resta oggi solo il lato sinistro, all’angolo con via Testoni, conservato nella costruzione di un palazzo moderno, in luogo del distrutto complesso monumentale.
Via San Felice, sul tracciato della Via Emilia, attraversa il settore occidentale della Bologna del XIV secolo in direzione di Modena e Milano. È colpita a più riprese: il 24 luglio 1943 vengono raggiunte le chiese del Santi Naborre e Felice e di San Nicolò, Palazzo Ariosti, Palazzo Predieri, Casa Orlandini; il 1° settembre 1944 le chiese di Santa Maria della Carità e di San Sebastiano.