A Reggio Emilia la lotta di Liberazione assunse caratteri di massa. Furono oltre 10.000 i partigiani riconosciuti, di cui 626 caduti in combattimento o in rappresaglie.
La lotta partigiana si svolse prevalentemente fuori dal centro cittadino, nella bassa pianura o sugli Appennini. La città storica ebbe comunque un ruolo di rilievo, essendo la sede di tutti i centri del potere fascista e nazista.
Anche il movimento partigiano aveva in città i suoi luoghi di riunione, agendo in pericolosa prossimità con il nemico.