L’antica Chiesa di San Francesco fu costruita nel 1272 a opera dei frati francescani. Nei giorni che seguirono l’occupazione tedesca in Italia, la canonica della chiesa ospitò i primi incontri del Comitato di Liberazione Nazionale della Provincia di Reggio Emilia.
Il 28 settembre 1943, qui si riunirono i rappresentanti delle forze politiche democratiche antifasciste, che dopo il 25 luglio avevano faticosamente ripreso la strada dell’organizzazione politica: comunisti, cattolici, socialisti e azionisti.
L’incontro segna l’inizio della lotta di Liberazione nella provincia reggiana.
Gli eventi che erano seguiti all’armistizio dell’8 settembre 1943 avevano spazzato via le speranze di una rapida e indolore uscita dal conflitto bellico da parte dell’Italia, e mostrato a tutti l’urgenza di organizzare un fronte unitario di Resistenza.
Attorno a quel tavolo sedevano uomini diversi, con storie personali diverse, ma accomunati nella volontà di intraprendere un percorso di lotta e impegno per liberare Reggio e l’Italia dal nazifascismo.