Lo storico Palazzo Douglas Scotti da Vigoleno, venduto nel 1876 all'Amministrazione Provinciale di Piacenza, divenne sede della Provincia, della Prefettura e della Questura.
Nel periodo della RSI ebbero qui la dimora i tre Capi della Provincia, come allora vennero denominati i Prefetti: Davide Fossa dal settembre '43 al 16 maggio '44; Mario Piazzesi fino al 5 agosto e Alberto Graziani, che rimarrà in carica fino alla sua esecuzione immediatamente dopo la Liberazione e che conferì una svolta autoritaria e repressiva alla massima carica della Repubblica fascista sul territorio.
Tre furono anche i Questori: Pietro Alicò, già Questore di Piacenza dal 1941, che rimase in carica fino al 30 giugno 1944, quando venne sostituito da Gioacchino Grampini, in seguito rimosso e arrestato per contrasti con la GNR (Guardia Nazionale Repubblicana) e le BN (Brigate Nere), lasciando il posto a Roberto Mastrantonio. Nei giorni successivi al 25 aprile 1945 gli uffici vennero saccheggiati dai fascisti e poi dai partigiani, e un incendio determinò la perdita della documentazione storico-archivistica prodotta dagli uffici che ora l'ISREC di Piacenza sta cercando di recuperare dai fondi dell'Archivio Centrale dello stato di Roma.