Il rinascimentale Palazzo Farnese divenne sede di una delle caserme della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR), il corpo di punta del regime nato ufficialmente nel giugno '44, incorporando la 83a Legione della Milizia e i Carabinieri.
Il 630° Comando provinciale GNR (Stradone Farnese n. 35) fu diretto a Piacenza da Ottorino Ghezzi, Roteo Certo e Cesare Falla Garetta. La GNR dipendeva dai tedeschi e aveva compiti di polizia e di repressione antipartigiana. Inizialmente costituita in 42 Presidi di paese, dopo le diserzioni e al ritiro dei contingenti per l'impossibilità di contrastare gli attacchi partigiani, si ridusse nell'estate '44 a 527 uomini dislocati su 22 avamposti di pianura.
Le diverse caserme di Piazza Cittadella vennero utilizzate anche dagli altri corpi militari della RSI. Nel '44 in una di esse si addestrava la Compagnia della Morte del Maggiore Ambrogio Ginanneschi del CARS (Centro Addestramento Reparti Speciali antiguerriglia, con centro operativo a Parma).
Nel 1945 pone qui la propria sede il Kampfgruppe Binz, appartenente alla 29a Divisione Waffen SS Italia, che comandava il Battaglione "Vendetta” in Val Trebbia e il "Debica" in Val Nure e i rastrellamenti in tutta la provincia.