Presso l'Ospedale Rizzoli, nei locali di proprietà della Curia, viene inaugurato il 27 aprile 1941 un centro ortopedico specializzato per traumatizzati per cause belliche. Al suo interno, nel corso dell'ultimo anno e mezzo di guerra, si trova un orto di guerra molto redditizio, una stalla con 40 mucche, un allevamento di maiali, un forno e una distilleria.
Oscar Scaglietti, che ha contatti con la direzione del CLN, è il direttore del Centro e aiuta a proteggere e nascondere alcuni partigiani ed ebrei. I comandi tedeschi e nazisti, insospettiti, compiono alcune indagini e, il 29 settembre 1944, irrompono nella struttura per perquisirla. Scaglietti viene arrestato e interrogato ma la sua difesa lo scagiona da ogni accusa.