La “scuoletta ebraica” (oggi sede del Quartiere Saragozza) viene istituita dal Comune di Bologna per ottemperare all’obbligo dell’istruzione elementare dei bambini ebrei cacciati dalle scuole in seguito alla legislazione antisemita. Formalmente sezione distaccata della vecchia scuola elementare Elisabetta Sirani, accoglie due pluriclassi per 33 bambini (15 femmine e 18 maschi) fino al 1942.
Viene in seguito trasferita in Via Zamboni 2 dove funziona una sola pluriclasse per 18 alunni. Le cattedre sono affidate a due dei quattro insegnanti elementari dispensati dal servizio perché ebrei: il Maestro Giorgio Formiggini e la Maestra Iris Pardo Volli.