L’istituto accoglieva 790 persone tra alunni e personale della città di Cesena.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, escludendo il locale della caldaia e i depositi di carbone perché soggetti a infiltrazioni d’acqua, il sotterraneo venne adibito a rifugio antiaereo, grazie a lavori di rafforzamento e di agibilità, dando riparo a 350 persone. Per raggiungere la capienza necessaria venne proposta nel Giardino Pubblico la costruzione di tre ricoveri tubolari con capacità complessiva di 440 persone, che però non furono mai realizzati.
A Cesena la maggior parte dei ricoveri tubolari è stata costruita per dare riparo anche al corpo scolastico. I tubolari, ubicati nei giardini delle scuole, nascono secondariamente a quelli in edificio poiché realizzabili in breve tempo e progettati per resistere ai crolli degli edifici limitrofi, non avendo di conseguenza problemi di ubicazione. Con caratteristiche simili, sebbene meno resistenti, sono i ricoveri a trincea, in ausilio ai ricoveri delle industrie.