Foro della Diavolessa

Cesena / Cesena - La corsa al riparo: il sistema dei rifugi antiaerei

Foro della Diavolessa

Il Foro della Diavolessa è una galleria urbana nel centro della Città.

Nella Seconda guerra mondiale rappresentava uno dei ricoveri pubblici di maggiore capacità, arrivando a offrire riparo a 500 persone. I lavori apportati per renderlo agibile riguardarono la costruzione di paraschegge agli accessi, costituiti da un cassone in legno a pareti inclinate ripieno di sabbia, e di due servizi igienici anch’essi in prossimità delle uscite. Vennero allestite delle sedute di legno per alleviare i disagi di anziani, donne e bambini, e furono previsti due recipienti in lamiera con rubinetto per le scorte d’acqua rifornite giornalmente. Venne infine ripristinato l’impianto elettrico di illuminazione con delle lampade sussidiarie a petrolio o lanterne a candele.

Il 27 settembre venne bombardata la zona del Foro della Diavolessa: numerosi furono i morti e i feriti e il tunnel rimase parzialmente distrutto. Oggi i segni dei proiettili sono ancora visibili in cima all’arco in direzione centro città.


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