Abbazia di Santa Maria del Monte

Cesena / Cesena - La corsa al riparo: il sistema dei rifugi antiaerei

Abbazia di Santa Maria del Monte

L’Abbazia di S. Maria del Monte fu eretta nei primi anni del secolo XI.

Durante la Seconda guerra mondiale, essendoci la necessità di offrire riparo al maggior numero di civili, i frati realizzarono una galleria ampliata con grotte, oltre agli scantinati già riadattati all’uopo. Oggi non più visitabile, vi si accedeva dal sotterraneo tramite un pozzo con diametro di 2m e profondità di 11m, per poi scendere fino a 18m sotto terra con gradini ricavati nel tufo. I due rifugi garantivano protezione a ben 700 persone ma nonostante ciò erano tra i ricoveri più affollati, come testimonia Romano Zucal in Clausura Violata: «Siamo ormai a mezza estate, tutte le parti alte del Monastero sono occupate sino all'inverosimile».

Da maggio 1944 nei sotterranei vennero custoditi molti libri della Biblioteca Malatestiana, mentre quelli più preziosi erano stati portati nel modenese sin dall'inizio del conflitto.

Durante i bombardamenti dal 16 al 19 ottobre l’Abbazia fu colpita ripetutamente riportando gravi danni.


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