Le riunioni clandestine dei dirigenti della Resistenza si tengono di frequente presso edifici religiosi, abitazioni private, uffici di professionisti e nei locali dell’Università.
Nell’ex convento di Santa Cristina (attualmente sede del Dipartimento di arti visive dell’Università di Bologna) il 10 e il 13 novembre 1944 si pongono le basi per la rinascita della Camera Confederale del Lavoro di Bologna (antesignana dei moderni sindacati). Dopo difficili trattative, esponenti comunisti, socialisti, azionisti e cattolici raggiungono l'accordo che riporterà in vita un organo che era stato obiettivo primario della violenza squadrista negli anni Venti fino allo scioglimento imposto dal regime fascista nel 1925.