Sul finire del 1944 i servizi d'informazione partigiani segnalarono a quelli dell'intelligence degli alleati l'indirizzo del comando della Polizia di sicurezza-SD a Parma. Questi, forse temendo un possibile raid aereo, decise di trasferire parte del proprio personale da Palazzo Rolli in un luogo ritenuto più sicuro.
Furono scelti quattro edifici in una zona alberata e meno esposta alla ricognizione aerea nemica, all'angolo tra Viale Campanini e Via Paganini (di essi restano oggi soltanto la casa al civico n. 5 in Viale Campanini e quella adiacente in Via Paganini 8). Vi trovarono posto alcuni uffici, alloggi, camere di sicurezza e un'autorimessa.
La mattina del 26 aprile 1945 i partigiani che fecero irruzione nei locali della SD, abbandonati precipitosamente dai poliziotti tedeschi dopo un tentativo di distruggere i documenti, trovarono ancora nelle celle quattro prigionieri che erano stati abbandonati senza cibo né acqua da oltre un giorno.