Costruita su progetto di Cesare Valle tra il 1934 e il 1936, fu intitolata alla memoria di Arnaldo Mussolini. La struttura caratterizzata da una torre di 30 metri, simbolo di potenza virile e prototipo per tutte le torri delle future case del fascio, venne concepita tenendo separati i due principali reparti che la costituivano, con ingressi distinti: quello sportivo e quello culturale.
La prima è costituita da una palestra di 500 mq, una piscina coperta e un’area all’aperto di 20.000 mq. attrezzata per lo svolgimento di qualsiasi tipo di sport.
Mentre il reparto culturale comprende un cinema teatro capace di 800 posti, una sala convegni, una biblioteca con sala lettura e gli uffici. Il recente restauro ha riportato la struttura agli originali colori; seppur danneggiata a colpo di martello all’indomani della caduta di Mussolini, su due lati della torre vi si può ancora leggere la formula del giuramento fascista.
Nelle ore successive alla liberazione di Forlì (9 novembre 1944) i Gap forlivesi issarono il tricolore simbolo dell’avvenuta liberazione in cima alla torre del complesso.