In perfetta armonia stilistica con il vicino Palazzo della Provincia, ed opera del medesimo architetto Arata, sorge a distanza di pochi metri la principale Biblioteca di storia contemporanea della Romagna. Istituita nel 1927 con Regio Decreto, dapprima nella residenza rurale del Cardello a Casola Valsenio, per accogliere le collezioni librarie lasciate dallo scrittore Alfredo Oriani, si caratterizzò da subito per le sue raccolte a carattere storico. Il 13 settembre 1936 fu qui trasferita come Biblioteca Mussolini e solennemente inaugurata nell'ambito delle cerimonie dantesche che concludevano la sistemazione della Zona del Silenzio.
Oggi, trasformata in Fondazione Casa di Oriani, questa sede frequentatissima dagli studenti, ospita un patrimonio di oltre 170.000 volumi di storia, politica ed economia, ed una emeroteca con 1200 periodici, di cui 400 correnti.