Monchio-Palanzano / Dalle belle città” all'operazione Wallenstein (luglio 1944). Percorso A

Rimagna, chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine

Coordinate Tappa: 44.386751, 10.128456

Nel comune di Monchio delle Corti, e in particolare nella frazione di Rimagna, nel rastrellamento del luglio 1944 all'azione dei reparti di terra si aggiunse un bombardamento aereo che uccise otto persone, tra le quali tre bambini, di 4, 8 e 9 anni.

All'interno della chiesa, una lapide con un affresco ricorda i loro nomi, registrati anche negli Atti di morte del comune di Monchio delle Corti: “Luciana Bruni, di anni 4, morta il 2 luglio '44, nel Rifugio Dalcielo Olinto in Rimagna; Ada Dalcielo, di anni 37, di professione massaia, morta il 2 luglio '44, in località Cima la costa in Rimagna; Ciro Guatteri, di anni 64, di professione agricoltore, morto il 2 luglio '44, a Rimagna, n.civico 35; Domenica Mavilla, di anni 51, di professione massaia, morta il 2 luglio '44, a Rimagna, n.civico 40; Tersilla Mavilla, di anni 64, di professione massaia, morta il 2 luglio '44, in località Cima la costa in Rimagna; Ernesto Stretti, di anni 9, di professione scolaro, morto il 2 luglio '44, in località Cima la costa in Rimagna; Rina Stretti, di anni 25, di professione massaia, morta il 2 luglio '44, in località Cima la costa in Rimagna; Milena Mavilla, di anni 8, di professione scolara, morta il 2 luglio '44, nella cantina della casa al numero civico 27, Rimagna”.