Il 7 maggio del 1944 furono prelevati tutti i ricoverati ebrei senza tener conto del loro precario stato di salute: tra essi l’avvocato Bassani, cieco, il professor Magrini, paralizzato, e il signor Bezien cui era stata amputata una gamba; la loro pesecuzione è cominciata il 14 novembre del 1943 con l’incarceramento e si concluse con la deportazione.
A marzo era stato avviato a Fossoli Isacco Fink e l’11 maggio Olga Neppi.
Fortunatamente alcuni ebrei ricoverati in precedenza poterono salvarsi grazie all’attività svolta da alcuni dipendenti del personale dell’Ospedale S. Anna, tra questi il prof. Giovan Battista Dall’Acqua e suor Agnese Bulgarelli che cercarono in tutti i modi di salvare gli ammalati dalla deportazione.