Nel censimento del 22 agosto 1938 tra le 12 famiglie residenti risultava anche quella di Imre (italianizzato in Emerico) Balazs, nato a Újpest il 30 maggio 1910, medico dentista, di cittadinanza ungherese e religione cattolica.
Újpest (Nuova Pest), villaggio fondato dalla comunità ebraica nel 1832 in seguito diventato comune, nel 1950 fu annessa a Budapest, di cui oggi è la IV Circoscrizione.
Con Emerico Balazs a Cesena c’erano la moglie Jbolia Berger, nata a Szirak il 17 gennaio 1913, benestante, e la madre di questa, Cecilia Schustek, nata a Ruttka il 27 maggio 1876, benestante, entrambe di cittadinanza ungherese e religione israelitica, tutti residenti in Corso Garibaldi n. 26 (Palazzo Mori), dove c’era anche il gabinetto dentistico.
In seguito ai Provvedimenti in difesa della razza, a Balazs fu vietato di tenere l’infermiera ariana presso il suo studio.
Il 16 dicembre 1943, nel nuovo elenco delle persone di razza ebraica residenti nella provincia, Balazs Emerico, Schustek Cecilia, Berger Jbolia, insieme ad altri ebrei residenti a Cesena (Stiebel Fritz, Mazalia Alberto, Hazan Sara), risultano da tempo allontanatisi per ignota destinazione.