Caserma Galluppi. Costituita il 1° luglio 1944, la brigata nera Mirko Pistoni aveva sede nella caserma Galluppi, dietro alla questura di Modena.
Nell’autunno dello stesso anno annoverava 358 ‘volontari’ e, oltre che nel capoluogo, aveva presidi a Pavullo, Sassuolo, Spilamberto, Nonantola, Carpi e Finale Emilia. La brigata operava essenzialmente nei centri maggiori lasciando alla Gnr il pericoloso compito di controllare le campagne e la montagna.
Protagonista di violenze ed efferatezze, era fortemente criticata anche dalle altre organizzazioni fasciste. La Caserma era collocata a poca distanza dalla Questura. Una contiguità solo fisica, perché durante la RSI ci fu in realtà molta distanza tra l’illegalismo e la protervia dei brigatisti neri, e il tentativo di conservare almeno una parvenza di legalità (per arrivare poi a stabilire contatti continuativi con la Resistenza) da parte della Questura.