Castello Estense sede della Questura - Largo Castello 1
In castello operava il famigerato gruppo del Commissario di Pubblica Sicurezza Carlo De Sanctis, che si distinse per le torture degli antifascisti arrestati durante la Resistenza. De Sanctis arriva a Ferrara il 23 febbraio 1943 come dirigente della squadra mobile della Questura (con sede in Castello) e viene subito chiamato dal questore Visioli alla divisione gabinetto. Diviene capo effettivo della squadra politica nel luglio 1944, sempre alle dirette dipendenze di Visioli. De Sanctis, artefice di vari maltrattamenti e di assassini, fu condannato a morte il 4.10.45, insieme ad altri poliziotti dalla Corte d'Assise Straordinaria di Ferrara, ma la Cassazione il 12.2.46 annullò la sentenza. Visioli è il questore di Ferrara all'epoca dell’uccisione del Federale Ghisellini. E' uno dei principali responsabili dell'eccidio del 15 novembre del 1943. Ha partecipato, anche se non in un ruolo attivo, alla riunione in cui si decisero i nomi dei dieci antifascisti da fucilare, e per questo arrestato nel dopoguerra. Fra il 1944-45 fa sistematicamente consegnare alle SS, per la deportazione in Germania, diverse decine di ferraresi “
Il Questore si dimostrava molto accanito contro i designati politici ed optava quasi sempre per la loro deportazione in Germania. Aveva molta paura delle e comunque preoccupazione di ciò che di lui potessero pensare le S.S. Germaniche…”(dal verbale dell’interrogatorio di Carlo De Sanctis- Ferrara - febbraio 1946)