Costruito nel 1480 era lo storico edificio della famiglia Riminaldi. Nel 1706 i fratelli Francesco Maria e Galeazzo Riminaldi affidarono dell’architetto Francesco Mazzarelli, l’ampliamento dell’edificio che lo caratterizza un grande scalone decorato da ghirlande, medaglioni e fregi di rara bellezza. Dal matrimonio nel 1755 il conte Giambattista Saracco con Ludovica Riminaldi il cambiamento dell’odonimo.
Anche questo palazzo è colpito durante il bombardamento del 28 gennaio 1944, il secondo a Ferrara, durante il quale perdono la vita 202 persone. È il bombardamento nel quale viene demolita la Cattedrale (punto 3 del percorso) Chiesa di San Benedetto (punto percorso 13), il Palazzo dei Diamanti (punto percorso 11), la chiesa di Santo Cristoforo della Certosa (punto 12 del percorso), la Chiesa di Santo Stefano, la Chiesa di Sant’Apollinnare, Il portale del Palazzo Sacrati, il chiostro di San Paolo, il Palazzo Roverella. Le chiese antichissime di San Guglielmo e di San Leonardo finiscono totalmente in macerie. Quel giorno fu completamente distrutta la Stazione Ferroviaria che diviene inutilizzabile.