La Cattedrale di San Giorgio viene colpita nel secondo terribile bombardamento a Ferrara, quello del 28 gennaio 1944, alle 11.40 procurando la morte di 202 persone, delle quali almeno 12 rifugiate nella cattedrale. Fra queste 202 persone, ci sono moltissimi bambini, fra cui la neonata Raffaella Rizzati, al suo primo mese di vita. Della Cattedrale viene distrutta l’antica sacrestia del XV secolo (nella foto), e subiscono danni l’abside del tempio come documentato in Libro bianco 1945-1998. Cinquantatré anni di storia degli ambiti dell’abside del Duomo di Ferrara, Ferrara, 1998.
Il Corriere Padano torna in vendita solo il primo gennaio scrivendo “La zona del Duomo è stata una delle più bersagliate. Gli attacchi alla Certosa, al Duomo, all’Asilo di Santa Maria Nuova, e alla Chiesa di San Benedetto, restano i titoli di infamia più solenni per i “gangsters” alternatisi venerdì scorso nel cielo della nostra città.”