Coordinate tappa: 44.43697958586776, 10.126436037002122
Il rastrellamento del novembre 1944 investì le zone del Passo del Ticchiano, tra Monchio delle Corti e Corniglio. Al Passo del Cozzanello, una croce in ferro segna il luogo dove fu colpito a morte il diciannovenne Ottavio Ricci (medaglia d'argento al valor militare), della 3^ brigata Julia "Artoni", ricordato assieme al compagno di brigata Rubens Guatelli “Sergio” di Pastorello di Langhirano.
Di Ricci si racconta che, quando la sua salma venne recuperata, tutti i presenti notarono che portava le calze bianche come si conveniva a un marchese. Al suo ex allievo il poeta Attilio Bertolucci dedicò un’intensa e struggente poesia:
Per Ottavio Ricci / A te l’Appennino autunnale: / le foglie di ruggine, il vento, / i villaggi chiusi nel sonno, / gli occhi chiusi per sempre. / La giovinezza muore, sui monti / le siepi son nude e stracciate. / Ora il tuo passo s’è perduto, addio / e addio ancora. Già viene / un inverno favoloso di nevi / e di fuochi, un tempo quieto / che ci scorderemo di te. /
Poco più avanti, salendo per il sentiero di crinale tra la val Cedra e la val Bratica, dal Passo del Cozzanello verso il Passo di Zibana, si trova un'altra croce di ferro piantata sotto gli alberi, dove cadde combattendo Giovanni Campelli “Folgore” (percorso verde, punto-tappa B1.4).
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