Chiesa di Santa Cristina

Cesena / Cesena - La corsa al riparo: il sistema dei rifugi antiaerei

Chiesa di Santa Cristina

Voluta dal Papa cesenate Pio VII Chiaramonti nel 1816 e terminata nel 1825, sul progetto porta la firma dell’architetto di fama internazionale Giuseppe Valadier. Oggi è una delle chiese più suggestive della Città poiché la sua pianta circolare, sormontata da una cupola decorata da cassettoni e con un occhio centrale, le conferisce le sembianze di un piccolo Pantheon.

Durante la Seconda guerra mondiale la cripta sottostante, un ambiente circolare coperto da una volta emisferica a sesto ribassato a sostegno dell’aula soprastante, fu adibita a rifugio antiaereo per 200 persone, grazie a lavori di rafforzamento e di agibilità. Don Leo Bagnoli ne Gli anni difficili del passaggio del fronte a Cesena descrive così il ricovero e la vita al suo interno: «Ho visitato il rifugio sotto la Chiesa di S. Cristina: una cripta solida e magnifica, nonché asciutta. Solito spettacolo di rifugiati in permanenza, con materassi e reti; gente però più a modo di quella che non si veda nei rifugi pubblici».


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