Saltino di Prignano sulla Secchia

Nell'estate del 1944 Prignano sulla Secchia entra a far parte del territorio della zona libera di Montefiorino.

Durante il rastrellamento di fine luglio 1944 (operazione Wallenstein III), Saltino è l'unico luogo dove i partigiani opppongono una reale resistenza all'attacco nazista: i tedeschi sono respinti dalle formazioni partigiane cattoliche comandate da Claudio (Ermanno Gorrieri), costrette però alla ritirata quando vengono raggiunte dalla notizia che il Comando di Montefiorino si è sganciato.

Nell'aprile 1945, diverse formazioni della Divisione Modena attaccano alcuni reparti tedeschi presso Saltino. Durante uno scontro a fuoco, il 10 aprile perde la vita l'azionista Mario Allegretti, comandante della 34a Brigata “Monte Santa Giulia”.

Sul luogo in cui cadde è presente un cippo commemorativo, raggiungibile attraverso un sentiero. Allegretti è ricordato, con altri caduti della seconda guerra mondiale, anche in un monumento alla pace collocato nella piazza di Saltino.

Nel combattimento del 10 aprile perde la vita anche Walter Gualdi, Afro, partigiano della Brigata “Bigi”, nato a Cavezzo (Mo) il 20 luglio 1923. Gualdi è ricordato in una lapide posta all'esterno del cimitero di Saltino.