Testimonianza ulteriore della presenza della Brigata Ebraica a Faenza è la presenza, presso Palazzo Cantoni (Corso Giuseppe Mazzini), della mensa riservata agli ufficiali della Brigata Ebraica.
In data 25 marzo 1945 la Brigata entrò infatti a Faenza: la città era ormai semidistrutta, tutti i ponti erano crollati e al loro posto erano stati costruiti dei ponti Bailey. Faenza occupava una posizione strategica sulla SS. 9 in direzione di Bologna ed intorno alla città si svolsero prolungati e durissimi combattimenti. Fu qui che la Brigata Ebraica prese il posto della 43a Brigata di Fanteria dei Gurkha; da qui, il II° battaglione della Brigata Ebraica proseguì la sua marcia nei pressi del Fiume Sintria e il 26 marzo 1945 salì sui colli faentini, trovandosi ad operare tra il II Corpo Polacco ad est e il Gruppo Combattimento “Friuli” ad ovest.
