Casa bifamigliare tuttora esistente e in parte abitata, era chiamata dagli ebrei “Casa Giorgetta” e fu sede operativa del comando tattico della “Brigata Ebraica” dai primi di marzo 1945 (eventi testimoniati dal resoconto del Sig. Antonio Masotti, attuale residente della casa, e della Sig.ra Malvina, sorella del Sig. Antonio e residente a “Casa Giorgetta” con i genitori nel periodo in questione). Data la posizione molto avanzata sulla linea del fronte, era necessaria una continua sorveglianza per scongiurare incursioni notturne. Una notte un soldato di pattuglia intravide del movimento e, fatto rapporto al suo capitano, venne appurato che si trattava di un pattuglia tedesca che giungeva nella zona percorrendo un profondo fossato noto come “Fossatone Cornana”, il quale collega tutt’oggi la Carraia Sorboli al Canale Fosso Vetro.
Dopo alcuni giorni, la pattuglia si ripresentò e un soldato della Brigata aprì il fuoco sul nemico, uccidendo un soldato tedesco.