La Liberazione di Montechiarugolo

Percorsi extraurbani / Montechiarugolo: guerra, Resistenza e campi di concentramento

La Liberazione di Montechiarugolo

Piazza Mazzini 1, Montechiarugolo

Negli ultimi giorni dell’aprile ‘45, cominciò la ritirata dei tedeschi, asserragliati dalla avanzata Alleata e dalla presenza partigiana. La sera del 25 aprile, una colonna di carri tedeschi lasciò Montechiarugolo, dirigendosi verso Parma; il mattino dopo i montechiarugolesi assistettero al passaggio in paese di prigionieri tedeschi, condotti in un campo prospiciente una chiesa da alcuni partigiani armati. L’arrivo dei partigiani e degli Alleati in città è testimoniato da un prezioso filmato realizzato da Antonio Marchi.

Antonio Marchi, renitente alla leva dell’esercito della Rsi, si era rifugiato in una stanza segreta del castello, dove di notte i familiari gli portavano cibo e acqua. Munito di una cinepresa 16 mm, nei mesi di segregazione filmò il paesaggio circostante. Con la Liberazione di Montechiarugolo, Marchi poté finalmente uscire dalla sua “prigionia” e con la sua cinepresa filmò l’arrivo dei partigiani e delle truppe Alleate, circondati dalla popolazione festante.

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